Vegetale

"Invidio chi ha certezze, io ho solo dubbi e il più grande è dove e come finisce la vita e comincia ad essere vegetale..." Più o meno sono queste le parole che ieri Fini ha pronunciato in Parlamento parlando di Eluana Englaro. Dove finisce la vita e si comincia a vegetare...?Un mio professore era solito sbeffeggiarci dicendo "non esistono domande difficili, solo risposte che non si sanno" Certo professore,ma in questo caso nessuno ha la risposta giusta,ne il padre(supportato da una sentenza,che gli solleva la coscienza) ne chi vuole continuare ad alimentare questa "pianta" che è diventata Eluana.E poi,anche le piante vivono.Certo vivono a loor modo ma vivono.Noi siamo animali e la nostra vita si svolge secondo altri canoni e riferimenti.Ho detto più volte il mio pensiero:In queste faccende così personali nessuno ha il diritto di intromettersi, lo Stato(terzo) ancor meno di altri.Ogni giorno in ogni ospedale del nostro Paese succede quello che si strombazza sui Tg;la gente muore, tranquillamente, con un caro vicino che l'accompagna nell'ultimo respiro.Una legge che riguardi i tempi,le modalità e le condizioni per poter "dare" la morte è,a parer mio, come portare un elefante in calore in una cristalleria.Non si codifica la morte,farlo significherebbe iniziare una strada , mettere un primo mattone a duna costruzione sempre più complessa.Dopo Eluana il confine potrebbe essere un disabile tetraplegico.Dopo potrebbe essere una definizione di qualità della vita sotto la quale è consentito il "dolce riposo eterno" e via via come in un piano inclinato sempre più veloce e inarrestabile...
Ef
Molti dubbi una sola certezza: Riguarda le persone coinvolte, nessun'altra.

Avevo deciso di inviare una risposta ma rileggendo quello che ha scritto Efriel mi son trovata a pensare che sarebbe stata solamente una ripetizione con altre parole di quello che ha scritto lui.

by Mine

Capisco che il confine tra il dolce riposo e la morte voluta sia molto labile, ma c'è di mezzo una cosa molto importante, l'autodeterminazione dell'individuo.
Il difficile sta nel voler rispettare la scelta fatta.

Sono daccordo sull'autodeterminazione personale.Ma non basta.Ad esempio:io firmo un documento in cui attesto la mia volontà di morire a certe condizioni.Ora, nel tempo possono mutare una infinità di cose e, ciò che oggi non consideriamo nemmeno,domani potrebbe essere normalità.In una situazione fluida come la vita in cui la morte si presenta senza invito,quando dovresti affermare le tue volontà? e le stesse, chi dovrebbe attuarle? e se un caro si opponesse? e se...ma potrei continuare per ore a porre domande specifiche, perchè le peculiarità di ognuno di noi sono speciali e vanno considerate.Io, rimango dell'idea che questo non è un tema in cui lo stato dovrebbe legiferare.L'esempio di questi giorni è emblematico;Eluana non è più una persona,è un "affair" politico e nulla di più.Non era meglio se il padre, che tanto strepita di voler ottemperare alla volontà della figlia, firmava la carta di dimissioni della stessa e la portava a casa tanto tempo fa?Questa non è una cosa politica,è una ocsa che attiene solo a noi stessi.Attiene, a mio avviso, ad una sfera privata in cui solo noi possiamo sapere come agire.
Buon viaggio e miglior ritorno a te e a Cristina
Ef

Credo che ognuno di noi in coscenza debba sapere cosa vuole, mi spiego : se io vpglio non essere rianinato o non voglio l'accanimento terapeutico o quello che ti pare, lo dico e mi attengo a quello, so i rischi a cui vado incontro, se voglio cambiare idea lo dico se no rimane valida la mia idea.
supponiamo che io abbia deciso che non voglia l'accanimento terapeutico per cause come un'incidente o una malattia grave, lo dico, magari lo scrivo in un post di ssr , domani ho un'incidente aereo ( toccati anche per me :-))) ) mi trovo in una condizione simile a quella di Eluana, magari sono coscente ma non riesco in nessun modo a esprimermi, e ho cambiato idea qualsiasi persona potrebbe arrogarsi il diritto di sopprimermi( parola forte ma rende l'idea). Supponiamo che io nella notte abbia combiato idea in merito e non abbia fatto in tempo a recedere dalla mia posizione...
Sarebe un problema, avrei firmato la mia condanna a morte.
C'è un però , io coscentemente ho deciso che sia così, che non voglio l'accanimento, l'ho scritto e l'ho detto ,sono coscente della mia scelta e ne pagherò le eventuali conseguenze.
spero di essere stato chiaro
Buona permanenza a tutti e fate i bravi in mia assenza
Ciao a tutti