Lei è bellissima
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Minerva
Efriel
6 partecipanti
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Lei è bellissima
E’ Bellissima
“E’ bellissima, tanto da togliere il respiro, tanto da non riuscire ad abbracciarla tutta”
Un sogno, solo un sogno, mi succede spesso ormai, la sogno, lei,sempre lei,e poi mi sveglio in un bagno di sudore.
Apro gli occhi,scosto la coperta e mi metto di traverso sul letto, le gambe penzoloni giù dal castello a tre piani in cui dormo.
Si sente russare e ansimare,la camerata è grande e noi siamo tanti,tutti nell’attesa di un attacco.
Ci siamo preparati e siamo pronti, manca solo l’ordine.
Non sono questi pensieri a tenermi sveglio, è Lei,mai vista prima,eppure familiare come se mi avesse accompagnato dalla nascita, compagna di giochi dell’infanzia e smarrita nella pubertà adolescenziale,ed ora qui, reale.Quasi reale.
Ad un tratto tutte le luci della camerata si accendono in un’esplosione abbacinante e la sirena urla il suo messaggio.”Pronti Pronti, Presto Presto sì Parte sì Parte Adesso Adesso!”
I miei compagni si svegliano e schizzano dalle brande pronti all’azione,sarà un’esercitazione come l’ultima volta, oppure sarà vero, questa volta? Siamo professionisti, addestrati e pronti all’intervento, sia esercitazione sia azione vera e propria;e già sentiamo il rumore dei trasporti che si avvicina al piazzale d’adunata.
Mi guardo attorno, vedo file e file di miei compagni,in ranghi serrati, nessun viso mostra paura, nessun volto mostra timore, solo determinazione e voglia di “andare”.
Poche parole del nostro ufficiale, mentre i sergenti urlano ordini “Via Via Presto, Presto,Andare Andare” Corriamo sulle rampe dei trasporti,i visi si fanno accaldati, le tute da combattimento impacciano i movimenti e vedo più di un compagno stramazzare al suolo collassato.Poi,il trasporto chiude il portellone ed è solo buio.Attesa,dio come è atroce l’attesa,ho già partecipato a più di un’esercitazione eppure,non so come,questa sento sia la volta buona, finalmente potremo attaccare .Chiudo gli occhi,Lei è lì,davanti a me,bellissima come nel sogno di pochi,quanto, tre quattro minuti fa.E’ lì,eppure mi sfugge,riapro gli occhi,il buio del trasporto cela gli sguardi dei miei compagni, fa caldo,un caldo insopportabile,voglio uscire da qui,mi sento soffocare.Non è ancora il momento, sentiamo il movimento del trasporto, i sussulti e gli scossoni si ripetono,sembra, all’infinito,fa sempre più caldo,e altri miei compagni svengono,sento i tonfi dei loro corpi sul pavimento del trasporto.
“Luce rossa “accesa, manca poco ormai,si controlla l’equipaggiamento un’ultima volta in attesa della luce verde. Verde! Per dio, luce Verde! “Via Via Andiamo Andiamo!” Sono le ultime parole che sento urlate poi solo la corsa nel nulla,il portellone si apre e noi ci lanciamo,il buio fuori e minore di quello che c’era, così ci sembra di vedere meglio cosa ci attende.Non è una esercitazione!
No,questo è l’attacco! La consapevolezza che tutto il mio addestramento mirava a questo in qualche modo mi tranquillizza,questo è vero, reale non finzione , esercitazione,si fa sul serio.Mi guardo attorno,non c’è più buio, vedo i miei compagni correre , come faccio io,nella penombra.Avanti,sempre più Avanti.Fa un caldo allucinante,il terreno è scivoloso e si cade facilmente.Non sono della prima ondata, partecipo, con la mia squadra, alla terza ondata d’assalto.Comincio ad incontrare i primi caduti.Sembrano dormire, alcuni,altri sono in posizioni impossibili, altri sono, semplicemente a pezzi.Quelli che spaventano di più sono quelli che sembrano dormire,strano,il terreno si fa diverso, non solo scivoloso,sembra fangoso, un fango da cui sale un miasma letale.”Gas! Gas!” l’urlo arriva troppo tardi per molti,io continuo, corro sopra i corpi di compagni della prima e della seconda ondata, lasciamo centinaia di noi,morti,alle spalle, non c’è tempo, non ci sono feriti, chi resta indietro muore.Quante volte ci hanno detto questo”Correte, tenetevi bassi,veloci e occhi aperti, il nemico vi aspetta, vi aspetta sempre!” E così adesso corro,mi tengo basso e veloce e i miei occhi sono spalancati per scoprire ogni particolare di quello che vedo davanti a me.C’è una curva.Abbiamo lasciato molti dei nostri alle nostre spalle, ma siamo ugualmente tanti , le maschere per il gas ci impediscono di essere più veloci,ora,davanti a noi vediamo terreno sgombro.Siamo noi la prima ondata.Il pensiero mi colpisce con la forza di un maglio.Adesso tocca a noi affrontare il nemico, il pericolo, la morte, colpirà la mia squadra.Non si rallenta, chi si ferma è morto, comincio a non poterne più, vorrei chiudere gli occhi un solo momento, cancellare tutti i morti che ho calpestato e riprendere fiato in un posto illuminato.Invece devo correre.Non mi volto indietro, sento il respiro dei miei compagni e questo mi da forza. Davanti a me,altri compagni stanno correndo, e questo mi da forza.Finalmente ecco l’obiettivo,ingrandisce man mano ci avvciniamo, altri di noi cadono,ma ormai ci siamo, siamo pronti per l’assalto finale, siamo pronti ad espugnare le fortezze che ci appaiono sempre più grandi e impenetrabili.Si lanciano i grappini sugli spalti,ci si arrampica, si cerca di entrare.Si muore,per entrare. Intorno a me vedo cadere altri compagni,vedo altre fortezze “coperte” da altre squadre,la nostra ci respinge,insistiamo,si cerca di aprire un varco per entrare,all’interno, ci si difende con le unghie e con i denti.Ci uccidono.Sono sbalzato dalla mia posizione da un compagno che sta cadendo,cado,mi riprendo,e continuo.C’è silenzio ora,magari c’era anche prima ma solo ora me ne accorgo;il silenzio della morte.A questo nessuno ci aveva addestrato.Non c’è tempo per pensare, c’è la fortezza da espugnare, mi arrampico e vedo una fessura nella muraglia, una fessura che potrebbe farmi passare e poi,beh e poi, ci penserò.Mi stringo, mi agito, la fessura è stretta e mi ferisce,mi strappa pezzi della battledress non importa,la mia determinazione mi spinge avanti, vedo davanti a me un chiarore, una luce che si fa piano piano più forte,fino a che sbuco in una piazza illuminata e Lei è al centro. Lei! E’ bellissima!, mi guarda e sorride,e nel suo sorriso dimentico tutti i miei compagni morti,tutti gli affanni, tutta la corsa, il trasporto che sussultava e il senso di soffocamento che sentivo.Nel suo sorriso mi sciolgo e tra le sue braccia muoio.
.....più o meno.....
Efriel
“E’ bellissima, tanto da togliere il respiro, tanto da non riuscire ad abbracciarla tutta”
Un sogno, solo un sogno, mi succede spesso ormai, la sogno, lei,sempre lei,e poi mi sveglio in un bagno di sudore.
Apro gli occhi,scosto la coperta e mi metto di traverso sul letto, le gambe penzoloni giù dal castello a tre piani in cui dormo.
Si sente russare e ansimare,la camerata è grande e noi siamo tanti,tutti nell’attesa di un attacco.
Ci siamo preparati e siamo pronti, manca solo l’ordine.
Non sono questi pensieri a tenermi sveglio, è Lei,mai vista prima,eppure familiare come se mi avesse accompagnato dalla nascita, compagna di giochi dell’infanzia e smarrita nella pubertà adolescenziale,ed ora qui, reale.Quasi reale.
Ad un tratto tutte le luci della camerata si accendono in un’esplosione abbacinante e la sirena urla il suo messaggio.”Pronti Pronti, Presto Presto sì Parte sì Parte Adesso Adesso!”
I miei compagni si svegliano e schizzano dalle brande pronti all’azione,sarà un’esercitazione come l’ultima volta, oppure sarà vero, questa volta? Siamo professionisti, addestrati e pronti all’intervento, sia esercitazione sia azione vera e propria;e già sentiamo il rumore dei trasporti che si avvicina al piazzale d’adunata.
Mi guardo attorno, vedo file e file di miei compagni,in ranghi serrati, nessun viso mostra paura, nessun volto mostra timore, solo determinazione e voglia di “andare”.
Poche parole del nostro ufficiale, mentre i sergenti urlano ordini “Via Via Presto, Presto,Andare Andare” Corriamo sulle rampe dei trasporti,i visi si fanno accaldati, le tute da combattimento impacciano i movimenti e vedo più di un compagno stramazzare al suolo collassato.Poi,il trasporto chiude il portellone ed è solo buio.Attesa,dio come è atroce l’attesa,ho già partecipato a più di un’esercitazione eppure,non so come,questa sento sia la volta buona, finalmente potremo attaccare .Chiudo gli occhi,Lei è lì,davanti a me,bellissima come nel sogno di pochi,quanto, tre quattro minuti fa.E’ lì,eppure mi sfugge,riapro gli occhi,il buio del trasporto cela gli sguardi dei miei compagni, fa caldo,un caldo insopportabile,voglio uscire da qui,mi sento soffocare.Non è ancora il momento, sentiamo il movimento del trasporto, i sussulti e gli scossoni si ripetono,sembra, all’infinito,fa sempre più caldo,e altri miei compagni svengono,sento i tonfi dei loro corpi sul pavimento del trasporto.
“Luce rossa “accesa, manca poco ormai,si controlla l’equipaggiamento un’ultima volta in attesa della luce verde. Verde! Per dio, luce Verde! “Via Via Andiamo Andiamo!” Sono le ultime parole che sento urlate poi solo la corsa nel nulla,il portellone si apre e noi ci lanciamo,il buio fuori e minore di quello che c’era, così ci sembra di vedere meglio cosa ci attende.Non è una esercitazione!
No,questo è l’attacco! La consapevolezza che tutto il mio addestramento mirava a questo in qualche modo mi tranquillizza,questo è vero, reale non finzione , esercitazione,si fa sul serio.Mi guardo attorno,non c’è più buio, vedo i miei compagni correre , come faccio io,nella penombra.Avanti,sempre più Avanti.Fa un caldo allucinante,il terreno è scivoloso e si cade facilmente.Non sono della prima ondata, partecipo, con la mia squadra, alla terza ondata d’assalto.Comincio ad incontrare i primi caduti.Sembrano dormire, alcuni,altri sono in posizioni impossibili, altri sono, semplicemente a pezzi.Quelli che spaventano di più sono quelli che sembrano dormire,strano,il terreno si fa diverso, non solo scivoloso,sembra fangoso, un fango da cui sale un miasma letale.”Gas! Gas!” l’urlo arriva troppo tardi per molti,io continuo, corro sopra i corpi di compagni della prima e della seconda ondata, lasciamo centinaia di noi,morti,alle spalle, non c’è tempo, non ci sono feriti, chi resta indietro muore.Quante volte ci hanno detto questo”Correte, tenetevi bassi,veloci e occhi aperti, il nemico vi aspetta, vi aspetta sempre!” E così adesso corro,mi tengo basso e veloce e i miei occhi sono spalancati per scoprire ogni particolare di quello che vedo davanti a me.C’è una curva.Abbiamo lasciato molti dei nostri alle nostre spalle, ma siamo ugualmente tanti , le maschere per il gas ci impediscono di essere più veloci,ora,davanti a noi vediamo terreno sgombro.Siamo noi la prima ondata.Il pensiero mi colpisce con la forza di un maglio.Adesso tocca a noi affrontare il nemico, il pericolo, la morte, colpirà la mia squadra.Non si rallenta, chi si ferma è morto, comincio a non poterne più, vorrei chiudere gli occhi un solo momento, cancellare tutti i morti che ho calpestato e riprendere fiato in un posto illuminato.Invece devo correre.Non mi volto indietro, sento il respiro dei miei compagni e questo mi da forza. Davanti a me,altri compagni stanno correndo, e questo mi da forza.Finalmente ecco l’obiettivo,ingrandisce man mano ci avvciniamo, altri di noi cadono,ma ormai ci siamo, siamo pronti per l’assalto finale, siamo pronti ad espugnare le fortezze che ci appaiono sempre più grandi e impenetrabili.Si lanciano i grappini sugli spalti,ci si arrampica, si cerca di entrare.Si muore,per entrare. Intorno a me vedo cadere altri compagni,vedo altre fortezze “coperte” da altre squadre,la nostra ci respinge,insistiamo,si cerca di aprire un varco per entrare,all’interno, ci si difende con le unghie e con i denti.Ci uccidono.Sono sbalzato dalla mia posizione da un compagno che sta cadendo,cado,mi riprendo,e continuo.C’è silenzio ora,magari c’era anche prima ma solo ora me ne accorgo;il silenzio della morte.A questo nessuno ci aveva addestrato.Non c’è tempo per pensare, c’è la fortezza da espugnare, mi arrampico e vedo una fessura nella muraglia, una fessura che potrebbe farmi passare e poi,beh e poi, ci penserò.Mi stringo, mi agito, la fessura è stretta e mi ferisce,mi strappa pezzi della battledress non importa,la mia determinazione mi spinge avanti, vedo davanti a me un chiarore, una luce che si fa piano piano più forte,fino a che sbuco in una piazza illuminata e Lei è al centro. Lei! E’ bellissima!, mi guarda e sorride,e nel suo sorriso dimentico tutti i miei compagni morti,tutti gli affanni, tutta la corsa, il trasporto che sussultava e il senso di soffocamento che sentivo.Nel suo sorriso mi sciolgo e tra le sue braccia muoio.
.....più o meno.....
Efriel
Efriel- Presidente Onlus
- Numero di messaggi : 179
Data d'iscrizione : 04.10.08
Re: Lei è bellissima
Mi sa che mi occorre qualche spiegazione...o ho preso luccile per lanterne
by Mine
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Minerva- Se@Sonrose's Friend
- Numero di messaggi : 107
Data d'iscrizione : 04.10.08
Re: Lei è bellissima
E' già un passo in avanti :-) ricordi Marta e Lotar :-) su uno sforzettino di fantasia e tutto apparirà nella giusta luce :-)
Ef
Ef
Efriel- Presidente Onlus
- Numero di messaggi : 179
Data d'iscrizione : 04.10.08
Re: Lei è bellissima
veramente la fantasia si è scatenata già leggendo :-)
by Mine
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Minerva- Se@Sonrose's Friend
- Numero di messaggi : 107
Data d'iscrizione : 04.10.08
Re: Lei è bellissima
mmmmmmm... un'idea ce l'avrei... ma se è quella sbagliata ci faccio pure una figuraccia!!
sweet- Se@Sonrose's Friend
- Numero di messaggi : 70
Data d'iscrizione : 18.10.08
Re: Lei è bellissima
Figuraccia? e perchè, al massimo sono io che faccio una figuraccia perchè non son riuscito a darvi gli elementi necessari a capire chi si nasconde dietro la storia :-) Dai prova.....tu non sei quella che a Parma mi disse...E' la morte, vero? :-) secondo me hai capito, ma voglio leggerlo scritto da te .
ef
ef
Efriel- Presidente Onlus
- Numero di messaggi : 179
Data d'iscrizione : 04.10.08
Re: Lei è bellissima
Efriel ha scritto:Figuraccia? e perchè, al massimo sono io che faccio una figuraccia perchè non son riuscito a darvi gli elementi necessari a capire chi si nasconde dietro la storia :-) Dai prova.....tu non sei quella che a Parma mi disse...E' la morte, vero? :-) secondo me hai capito, ma voglio leggerlo scritto da te .
ef
Si... quella di Parma ero io...
ho capito chi sono i protagonisti della tua storia... ma se lo dico rovino il bello della lettura e dell'individuare la scena agli altri.... facciamo così.. se entro una settimana nessun altro indovina lo dico io ok???
Però ragazzi.... datevi da fare ok????
ciaooooooooo
sweet- Se@Sonrose's Friend
- Numero di messaggi : 70
Data d'iscrizione : 18.10.08
Re: Lei è bellissima
mmmhhh e se fosse che dopo 9 mesi rinasce? M.
minnie- Se@Sonrose's Friend
- Numero di messaggi : 49
Data d'iscrizione : 12.10.08
Re: Lei è bellissima
la penso come te minnie
baci by Mine
baci by Mine
Minerva- Se@Sonrose's Friend
- Numero di messaggi : 107
Data d'iscrizione : 04.10.08
Re: Lei è bellissima
:-) potrebbe essere settimino :-) come si diceva una volta :-)
Ef
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Efriel- Presidente Onlus
- Numero di messaggi : 179
Data d'iscrizione : 04.10.08
Re: Lei è bellissima
m'intriga da quando l'ho letta e ci penso dalla settimana scorsa ma proprio non ci arrivo. La morte la escluderei perchè se ne parla nel testo esplicitamente e quindi non avrebbe senso il parlarne anche nascostamente. Mi piace l'idea di Tricio e potrebbe calzare, ma potrebbe anche trattarsi della "corsa alla conquista di un ovulo" modello Woody Allen , ricordate.... "....bambini o morte!!!" ......insomma qualcuno sveli "chi" è bellissima altrimenti non ci dormo la notte.....anche perchè io Lothar non me lo ricordo e non so che caspita di suggerimento dia Ef.
Ciao
Vilma
Ciao
Vilma
vilmavero- Se@Sonrose's Friend
- Numero di messaggi : 21
Data d'iscrizione : 27.10.08
Vilma
Ma sai che adesso che lo hai detto hai ragione?:-)Mi ricordo il film con lui vestito da spermatozoo con codina e caschetto :-) Ebbene si! Lui è lo spermatozoo vincente ! e lei l'ovulo. ....Marta e Lothar erano discretamente più nascosti però :-) Questo, Sweet l'ha beccato al volo,....comunque bello...frutto di un pomeriggio di traduzioni in tedesco....strani connubi e percorsi portano luoghi e personaggi :-)
Che bello trovarti .
Ef
Che bello trovarti .
Ef
Efriel- Presidente Onlus
- Numero di messaggi : 179
Data d'iscrizione : 04.10.08
Re: Lei è bellissima
Efriel ha scritto:Ma sai che adesso che lo hai detto hai ragione?:-)Mi ricordo il film con lui vestito da spermatozoo con codina e caschetto :-) Ebbene si! Lui è lo spermatozoo vincente ! e lei l'ovulo. ....Marta e Lothar erano discretamente più nascosti però :-) Questo, Sweet l'ha beccato al volo,....comunque bello...frutto di un pomeriggio di traduzioni in tedesco....strani connubi e percorsi portano luoghi e personaggi :-)
Che bello trovarti .
Ef
Ehm... si... stavolta ho beccato al volo proprio lo spermatozoo...
sweet- Se@Sonrose's Friend
- Numero di messaggi : 70
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Pagina 1 di 1
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